Martedi' pomeriggio, terminato il pranzo al salone, si riprende un attimo fiato e poi via di corsa diretti verso i Balmetti alti, che anche qui il tempo e' tiranno e non ce n'e' mai abbastanza! Anche il martedi' pomeriggio e' infatti molto intenso, dal momento che il programma prevede una nuova serie ininterrotta di ricevimenti fino al calar del sole, ma prima si ripete il taglio della testa al gallo come e' gia' avvenuto la domenica. Visti i tempi sempre molto stretti, il martedi' si tende a velocizzare al massimo questa cerimonia per iniziare al piu' presto la visita ai Balmetti. E' consuetudine iniziare il giro alternando un anno da sopra e l'anno successivo da sotto, quindi appena le uniformi sono in ordine il corteo si avvia verso il primo balmetto. A differenza della domenica, quando tutte e tre le socie visitano i Balmetti bassi contemporaneamente, il martedi' sono solo le Cascine a recarsi ai Balmetti alti, di conseguenza il clima e' molto piu' familiare. Ciononostante vi e' sempre una notevole partecipazione, e la festa e' garantita! La Banda Musicale, con i musici che si organizzano in "quintet" in modo da districarsi piu' agevolmente nei trasferimenti da un balmetto all'altro, accompagna i personaggi per tutta la durata del giro.
Quando ormai il sole se n'e' andato da un pezzo, il corteo abbandona la zona dei Balmetti alti e ritorna verso la piazza per l'ultima cerimonia che rappresenta la conclusione del Carnevale: l'abbruciamento dello scarlo (che qui e' chiamato "picarola"). Di solito questo avviene verso le 19-20, ma gli orari sono davvero elastici... e' molto difficile trascinare via tutti dai Balmetti alti!!! La picarola sancisce quindi formalmente la chiusura del Carnevale, ma i festeggiamenti si protraggono comunque per tutta la serata. Quando il fuoco ha terminato di consumare gli ultimi rami scoppiettanti, il corteo si avvia per l'ultima volta verso il salone, dove ci attende la cena ed un'ultima serata danzante.
Non appena gli orologi indicano che mancano pochi minuti alla mezzanotte, i Pifferi e Tamburi si organizzano per l'uscita ufficiale che conclude definitivamente l'edizione del Carnevale. Al suono della "veja", la tradizionale pifferata di Carnevale, tutti i personaggi si tolgono mestamente la fascia che hanno indossato nei tre giorni di festeggiamenti, ed in questa occasione c'e' sempre qualche lacrima che scappa...
Quando anche i Pifferi e Tamburi si sono ritirati, non resta che concludere degnamente la serata danzante. Infine, ormai a tarda notte, qualche balmetto si ripopola come per magia con gli ultimi sopravvissuti che non si vogliono rassegnare alla fine della festa piu' bella dell'anno!
Il Carnevale e' finito. Arv'dze a giobbia a n'bot!! Arrivederci al giovedi' grasso dell'anno prossimo!

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